Secondo quanto previsto dalle Linee guida su acquisizione e riuso di software per la PA e dal Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, non appena una Pubblica Amministrazione italiana acquisisce un software di titolarità di un altro Ente è necessario effettuare una dichiarazione per comunicare all’Ente cedente che il software è stato preso in riuso ed è attualmente utilizzato.
Questa segnalazione permette all’Ente cedente di avere contezza di chi stia attivamente utilizzando un dato software e facilitarne in questo modo l’interazione.
Se il software è presente nel catalogo
Le operazioni necessarie per effettuare la dichiarazione sono:
Visitare il repository relativo al software in questione
All’interno del repository è possibile comunicare con i manutentori del software utilizzando uno degli strumenti di interazione messi a disposizione dalla piattaforma.
Richiedere l'inserimento di nome e codiceIPA del proprio Ente
nel file publiccode.yml
attraverso lo strumento di ticketing (issue) oppure
aggiungerli direttamente all’interno del campo
usedBy
del publiccode.yml
tramite una Pull Request.
Il manutentore del software potrà concludere le operazioni in autonomia e il nome del proprio Ente verrà visualizzato all’interno del catalogo.
Se il software non è presente nel catalogo
Si ricorda che la nuova modalità di riuso definita nelle Linee Guida prevede che il processo di acquisizione avvenga attraverso il catalogo del software di Developers Italia.
Nel caso in cui il software preso a riuso non dovesse ancora essere entrato all’interno del catalogo per questioni tecniche oppure dovesse essere in procinto di terminare le operazioni di pubblicazione è comunque possibile portare a termine questa dichiarazione.
Tramite gli strumenti di comunicazione messi a disposizione da Developers Italia, quali ad esempio Slack oppure il Forum, è sempre possibile avviare una discussione e il Team di Developers Italia interverrà per aiutare a completare il processo.
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