Da oggi, il catalogo del software della PA, ospitato sul sito di Developers Italia, presenta un nuovo filtro di ricerca, che permette di trovare più agevolmente soluzioni (autocertificate) che concorrono a rispettare i requisiti indicati negli avvisi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) pubblicati su PA Digitale 2026. Grazie a questo aggiornamento sarà possibile selezionare la soluzione più idonea per ciascuna Misura del PNRR di Missione 1, Componente 1 o per tipologia di enti beneficiari.
Le misure del PNRR
- Misura 1.1: Infrastrutture digitali
- Misura 1.2: Abilitazione e facilitazione migrazione al Cloud
- Misura 1.3.1 PDND: Piattaforma Digitale Nazionale Dati
- Misura 1.3.2: Sportello Digitale Unico
- Misura 1.4.1: Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici
- Misura 1.4.2: Accessibilità
- Misura 1.4.3: Adozione PagoPA e app IO
- Misura 1.4.4: Adozione identità digitale
- Misura 1.4.5: Digitalizzazione degli avvisi pubblici
- Misura 1.4.6: MaaS - Mobility as a Service
- Misura 1.5: Cybersecurity
- Misura 1.6: Digitalizzazione grandi amministrazioni centrali
- Misura 1.7.1: Servizio civile digitale
- Misura 1.7.2: Centri di facilitazione digitale
Enti beneficiari
- Comuni
- Scuole
- Asl
- Enti regionali
- Università
- PA centrali
- Province
- Istituti di ricerca e AFAM
- Altri enti
L’aggiornamento del catalogo
Developers Italia, in quanto progetto del Dipartimento per la trasformazione digitale e AGID, contribuisce, infatti, alla Missione 1, Componente 1 del PNRR, che ha l’obiettivo di trasformare in profondità la Pubblica Amministrazione attraverso una strategia centrata sulla digitalizzazione. Nella ricerca di soluzioni che possano concorrere a raggiungere questo obiettivo, va rispettato quanto previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (Artt. 68 e 69), effettuando una valutazione comparativa che deve valutare i software disponibili secondo criteri tecnico economici, dando priorità a quelli a riuso od open source (che si possono trovare nel catalogo di Developers Italia) e motivando una loro eventuale esclusione a favore di soluzioni proprietarie.
Per agevolare questo compito all’interno dei progetti finanziati dal PNRR, Developers Italia ha individuato alcune informazioni che possono essere inserite nel catalogo grazie al file descrittivo publiccode.yml, su base volontaria e autocertificata. Il file è utilizzato per la pubblicazione delle schede di presentazione del catalogo del riuso.
È bene sottolineare che Developers Italia garantisce che i software del catalogo siano open source, ma non fornisce supporto o manutenzione, né assicura che rispondano a specifiche esigenze delle pubbliche amministrazioni. Le informazioni presenti nelle schede sono fornite da chi pubblica il software.
Maggiori informazioni
Se hai un software in riuso pubblicato sul catalogo di Developers Italia o intendi pubblicarlo, hai quindi la possibilità di autocertificare la tua soluzione. Scopri nella pagina dedicata quali informazioni devi inserire nel file publiccode.yml e come farlo. Hai bisogno di più informazioni? Scrivici su Slack di Developers Italia nel canale #reuse.